Quando l'udito si sdoppia: una guida alla diplacusia

Quando l'udito si sdoppia: una guida alla diplacusia
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La nostra capacità di ascoltare e interpretare i suoni è un processo complesso e straordinario. Tuttavia, in alcune persone può verificarsi una condizione chiamata diplacusia, un disturbo che altera la percezione uditiva, facendo sì che un singolo suono venga percepito in due modi diversi. Questo fenomeno, spesso poco conosciuto, può influenzare profondamente la qualità della vita. Approfondiamo dunque che cos’è la diplacusia, le cause, i sintomi, e le strategie per affrontare questa condizione

Che cos'è la diplacusia?

Dal punto di vista scientifico, la diplacusia si verifica quando le onde sonore, trasformate in impulsi nervosi dalle cellule ciliate dell'orecchio interno, non vengono elaborate correttamente, portando a una percezione disallineata tra le orecchie. 

La diplacusia può assumere diverse forme, ciascuna con caratteristiche specifiche:

  • Diplacusia disarmonica: l'orecchio sano percepisce il suono correttamente, mentre l'altro lo distorce.
  • Diplacusia binaurale: entrambe le orecchie percepiscono il suono in modo scorretto, spesso per differenze di intensità o tempistica. È comune in caso di ipoacusia asimmetrica.
  • Diplacusia ecoica: una leggera discrepanza temporale crea un effetto di eco tra le due orecchie
  • Diplacusia monoaurale: un unico orecchio percepisce lo stesso suono come sdoppiato, spesso con intensità divergenti.

Le cause principali della diplacusia

Le cause della diplacusia possono essere molteplici, tra le più comuni troviamo:

  • Esposizione a rumori intensi: può danneggiare le cellule ciliate.
  • Traumi uditivi o infezioni: condizioni come otiti o la sindrome di Ménière.
  • Invecchiamento: naturale perdita di sensibilità uditiva.
  • Farmaci ototossici: alcune sostanze possono influire negativamente sull'udito.

Sintomi e diagnosi della diplacusia

La diplacusia si manifesta con sintomi che variano a seconda della forma specifica del disturbo, ma i più comuni includono la percezione di suoni distorti, sdoppiati o con tonalità differenti tra le orecchie. Può insorgere una sensazione di eco o una discrepanza nella tempistica del suono percepito. 

Nei casi più complessi, i suoni possono essere avvertiti come sgradevolmente disarmonici o a intensità variabile tra un orecchio e l'altro. Questi sintomi, spesso associati a ipoacusia o infezioni, possono compromettere significativamente la qualità della vita quotidiana.

Come trattare la diplacusia

Il trattamento della diplacusia dipende dalla causa sottostante e può variare notevolmente da persona a persona. Nei casi in cui il disturbo derivi da infezioni o infiammazioni, una terapia farmacologica mirata, come antibiotici o corticosteroidi, può essere efficace. 

Quando invece è legata a un’ ipoacusia asimmetrica, gli apparecchi acustici possono migliorare la percezione bilanciando i suoni tra le due orecchie. Nei casi più gravi, trattamenti avanzati come impianti cocleari possono essere considerati.

In tutti questi casi però è cruciale affiancare il trattamento scelto alla riabilitazione uditiv. Attraverso un programma personalizzato, si lavora per migliorare l’elaborazione uditiva, aumentando la qualità della vita del paziente. Questo approccio è particolarmente utile per chi soffre di diplacusia cronica o associata a ipoacusia.

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